7 DICEMBRE - 11 DICEMBRE
Borgo Antico di Pentedattilo - ingresso gratuito
A FIDAYEE SON IN MOSCOW di Farah Saleh
2014 Young Artist of The Year Award ©
Dopo la guerra israeliana contro il Libano del 1982, la leadership palestinese manda in frantumi tutto il mondo arabo e il futuro dell’OLP diviene incerto. Con la speranza di dare una vita più sicura e stabile ai loro figli, alcuni dei leader palestinesi di sinistra decisero di mandarli a un collegio internazionale in Unione Sovietica, chiamato Interdom. La scuola fu costruita nel 1933 presso Ivanovo Nord, est di Mosca, per ospitare i figli di genitori rivoluzionari provenienti da tutto il mondo come una forma di solidarietà tra nazioni, tra cui i figli di Mao, Tito, La Pasionaria e mio fratello. La video installazione interattiva di danza ritrae un giorno di scuola all’Interdom da un punto di vista fisico. Mostra gesti e movimenti che gli studenti compiono nelle loro classi di storia, canto, fisica e scrittura creativa, analizzando allo stesso tempo il contesto storico della scuola. L'installazione chiede al pubblico di provare questi stessi gesti come un tentativo di far vivere loro l'esperienza Interdom. Questo lavoro è una forma di auto - storicizzazione e riappropriazione della storia di un certo gruppo socio-politico, più che una forma di nostalgia per una certa epoca, e anche se fosse questo il caso, sarebbe una potenziale nostalgia, che riflette sul passato e il presente dei ragazzi della sinistra di una certa generazione, mettendo in discussione l’attuale futuro.
FARAH SALEH
Farah Saleh è una danzatrice e coreografa palestinese che lavora in Palestina, in Europa e negli Stati Uniti. Ha studiato le lingue in Italia e in parallelo ha portato avanti lo studio della danza contemporanea. È stata danzatrice e coreografa per la Sareyyet Ramallah Dance Company dal 2010. Ha anche partecipato allo spettacolo teatrale Keffiyeh/made in China (2012) e allo spettacolo di danza Badke (2013) co-prodotti dal Royal Flemish Theatre (KVS), A.M Qattan Foundation e Les Ballets C de la B. Ha anche curato e coordinato progetti artistici dal 2010 con la scuola di circo palestinese e il Sareyyet Ramallah, fra cui il Ramallah Contemporary Dance Festival. Nel 2014 ha vinto il terzo premio come Young Artist of the Year Award (YAYA) per la sua installazione A Fidayee Son in Moscow e nel 2016 ha vinto il premio di danza dall'Instituto Franco-Palestinese per il suo spettacolo La Mȇme.