9 DICEMBRE 2017
Borgo Antico di Pentedattilo - ingresso gratuito
E QUINDI USCIMMO A RIVEDER LE STELLE con Giorgio Colangeli dalla Divina Commedia di Dante Alighieri
Uno staordinario appuntamento per il pubblico del Festival: l’arte attoriale di Giorgio Colangeli, vincitore del David di Donatello e dei Nastri d’Argento, prestata all’immortale virtù letteraria di Dante.
Un felice incontro tra uno degli attori italiani più rappresentativi del momento e l’opera somma per eccellenza: la Divina Commedia. Il risultato è uno spettacolo di grande impatto emotivo e d’indubbio valore didattico. Troppo spesso relegato all’ombra dell’Inferno, tema della performance è questa volta il Purgatorio, per la precisione i suoi primi sei canti: da che Dante fa la conoscenza di Catone a quando, incrociata l’anima di Sordello, s’abbandona a un’appassionata arringa, tutta rivolta al lettore, sull’indegna sorte dell’Italia distrutta dalle brame principesche dei suoi tanti piccoli tiranni. La severità del sommo poeta si unisce all’ironia di un interprete che con grande mestiere, riesce ad assolvere un compito non facile: trasmettere agli spettatori, soprattutto ai più giovani, tutta la pregnanza del messaggio dantesco. Giorgio Colangeli, attore versatile che spazia dal cinema al teatro e protagonista negli ultimi anni di serie televisive di successo, innesta percorsi di ricerca artistica affrontando il difficile quanto seducente viaggio dantesco. Quale tappa mediale dell'itinerario drammaturgico, il Purgatorio ha spesso fatto dimenticare il proprio ambiguo fascino: Giorgio Colangeli ne restituisce significato e significante regalando nel suggestivo sito di Pentedattilo, ai piedi della rocca ciclopica che lo sovrasta in sacrale silenzio, la pura bellezza di versi immortali.
Lo spettacolo sarà seguito dalla proiezione di The Angry Men - regia Americo Melchionda, il pluripremiato cortometraggio in cui è protagonista con Americo Melchionda e Maria Milasi.
Vincitore del David di Donatello e dei Nastri d’Argento, in trent'anni di carriera teatrale e cinematografica ha lavorato con grandi registi come Antonio Calenda ed ha affiancato attori del calibro di Vittorio Gassman. Lunga la carriera cinematografica, ha recitato con importanti registi italiani, tra i film: "Pierpaolo Pasolini, un delitto italiano", di Marco Tullio Giordana (1995), "La cena", di Ettore Scola (1998), "L'orizzonte degli eventi", di Daniele Vicari (2005), "L'amico di famiglia, di Paolo Sorrentino (2006), "Signorina Effe", di Wilma Labate (2008), "Parlami d'amore, di Silvio Muccino (2008), "Colpo d'occhio", di Sergio Rubini (2008), "Il Divo", di Paolo Sorrentino (2008), "Galantuomini" di Edoardo Winspeare (2008), "La doppia ora", di Giuseppe Capotondi (2009), "La nostra vita", di Daniele Luchetti (2010), "20 sigarette", di Aureliano Amadei (2010), "Io sono con te", di Guido Chiesa (2010), "Tatanka", di Giuseppe Gagliardi (2011), "Romanzo di una strage", di Marco Tullio Giordana (2012), "L'attesa", con Juliette Binoche – di Piero Messina (2015). Tra le ultime fiction in cui ha televisione in televisione: "Braccialetti rossi" , "Tutto può succedere", "Felicia Impastato". Tra i riconoscimenti e i premi ricevuti: "Nastro d'argento" candidatura come attore non protagonista per "Tatanka" regia G.Gagliardi e per "La donna della mia vita" L. Lucini; "David di Donatello", come miglior attore non protagonista ne “L’aria salata” regia d A. Angelini; "Marc’Aurelio", come miglior attore protagonista ne “L’aria salata” regia d A. Angelini; "Nastro d’argento" come migliore attore non protagonista, per “La Cena” regia di E. Scola.