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TERRITORIO IN MOVIMENTO
PRIMO PREMIO
MERIDIONALI SENZA FILTRO di Michele Bia, Italia
Per aver metaforicamente ripreso, attraverso un mix di comicità e dramma, l'eterna lotta tra Caino e Abele qui assurta a simbolo dell'antica diaspora del meridione, sotto lo sguardo attonito e impotente della tragica figura paterna".
SECONDO PREMIO
VA TUTTO BENE di Fulvio Molena, Italia
"Per il perfetto equilibrio raggiunto tra qualità artisitica e tecnica di realizzazione, frutto dell'idubbia professionalità del cast e della troupe, sfociata in un'agile scrittura cinematografica e un'accattivante narrazione".
TERZO PREMIO
LA PARABOLICA di Xavi Sala, Spagna
"Per l'improvviso e mediatico precipitare dello sbigottito protagonista, incarnazione dello smarrimento dell'uomo di oggi, nel vortice della Babele del mondo contemporaneo".
CORTO DONNA
MIGLIOR CORTO DONNA EX AEQUO
VIOLA FONDENTE di Fabio Simonelli, Italia
"Per l'ottima definizione data alla figura di VIola, ruolo egregiamente diretto e interpretato, la cui storia simboleggia con tono ironico e leggerezza di sviluppo, un simpatico e inaspettato riscatto femminile".
CORRIENTES CIRCULAIRES di Mikel Alvarino, Spagna
"Irrealizzata storia d'amore che attraversa in modo impalpabile tutte le fasi della vita dei protagonisti, raccontate dall'autore con fortissima originalità e poesia ed ambientata in una romantica e nostalgica scala di condominio".
DOCUMENTARI
MIGLIOR DOCUMENTARIO
SULLA STRADA PER BAGAN di Francesco Uboldi, Italia
"Per l'essenzialità e l'efficacia della narrazione fresca e diretta. Per il coraggio di aver rubato immagini di una schiavitù dell'uomo ancora in atto e acuita dalla globalizzazione. Un mondo altro che si manifesta attraverso le sequenze montate in maniera impeccabile".
MENZIONE SPECIALE
ANTONIO FERROVIERE di Antonio Quadretti, Italia
"Per aver denunciato il dramma degli infortuni sul lavoro, senza enfatizzare, ma lasciando parlare le immagini e la storia".
CORTO GIOVANI
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
VOX RERUM di Ivano Fachin, Italia
"Per la poeticità dell'idea e la coerenza della struttura narrativa nell'esprimere la memoria storica di cui ogni oggetto è pervaso"