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TERRITORIO IN MOVIMENTO
PRIMO PREMIO
NO ES UNA BUONA IDEA di Ugo Sanz, Spagna
Grazie ad uno stile asciutto e misurato sia nella messa in scena che nella direzione degli interpreti, bravissimi, riesce a trattare un tema difficile quale quello della malattia infantile senza mai cadere nella facile retorica del dolore, regalandoci un frammento di vita delicato e coinvolgente.
SECONDO PREMIO
THE MINUTES AFTER di Nicolay Todorov, Bulgaria
Perché possiede una virtù sempre più rara nel cinema odierno: la capacità di raccontare per immagini fortemente evocative e non omologate una tematica complessa in un modo molto personale e poetico.
TERZO PREMIO
TAXI di Telmo Esnal, Spagna
Per l'essenzialità e l'efficacia della narrazione fresca e diretta. Per aver affrontato in modo brillante il tema della frenesia della quotidianeità, caratterizzata da luoghi comuni e argomenti spiccioli, attraverso un ritmo incalzante, divertente ma che lascia perplessi.
DOCUMENTARI
MIGLIOR DOCUMENTARIO
CIRCOLARE NOTTURNA di Paolo Carboni, Italia
In questo documentario le divergenze e le dissonanze dell’esistenza hanno il corpo di cinque diversissime persone fluttuanti nella notturna realtà cagliaritana. Malgrado l’amarezza e le difficoltà che emanano dai racconti dei protagonisti, le loro chiose finali sono piene di positività e di speranza verso il futuro.
MENZIONE SPECIALE
UNE DIMANCHE A PRYPIAT di Blandine Huk e Frederic Cousseau, Francia
Caratterizzato da un montaggio tradizionale, un’idea splendida in una location incredibile, che meriterebbe di essere usata anche per lavori futuri. Siamo di fronte alle macerie di una civiltà contemporanea, che ha le fattezze di una città costruita nuova di zecca nel 1970 ed abbandonata 16 anni dopo in seguito all’inquinamento radioattivo causata dall’incidente nella centrale di Chernobyl. Qui, in questo documentario, le loro storie hanno finalmente cittadinanza. E diventano memoria.
SMALL TOWN BOY di Moby Longinotto, Inghilterra
La storia semplice di un ragazzo omosessuale raccontata con una narrazione fresca che rivela come anche nella libertina Inghilterra esistano ancora pregiudizi e tensioni sociali.
CORTO DONNA
MIGLIOR COTOMETRAGGIO EX AEQUO
7/2 FRAUEN di Bidzina Kanchaveli, Germania
Per la regia contemporanea che rivela una visione onirica del rapporto claustrofobico del protagonista con intrusioni femminili inquietanti. La suggestiva conclusione sviluppata in modo simbolico lascia agli spettatori un’ interpretazione aperta
PRIVATE LIFE di Abbe Robinson, Inghilterra
Alla vita pubblica “normale “ non corrisponde una ”normale” vita privata. Per aver raccontato al femminile una storia sull’omosessualità in modo divertente ed ironico. Per la cura dei dettagli, la bravura degli interpreti e l’ottima fotografia che ha reso al meglio l’ambientazione di un’Inghilterra degli anni 50.
CORTO GIOVANI
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
LA XINECOLOGA di Alfonso Camarero, Spagna
Per l’ironia semplice e tagliente, che mostra le problematiche di una diversità sociale attraverso un taglio coinvolgente grazie anche all’ottima interpretazione dei protagonisti.
PREMIO CORTO CALABRIA
COME MUOIONO LE FOGLIE di Daniele Suraci, Italia
Per la poeticità dell'idea e la coerenza della struttura narrativa nell'esprimere un tema universale attraverso un’ottima direzione di attori e tecnici.