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Carlo Gallo è un attore di cinema e teatro. È uno dei fondatori della compagnia Teatro della Maruca e dell’omonimo spazio OFF, il primo, della città di Crotone. Diplomato alla Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine da diversi anni recupera memorie orali per strade, porti, fabbriche, mercati e campagne, un patrimonio unico che vive solo nel filo diretto che passa da bocca a orecchio. A seguito di queste ricerche ha scritto e interpretato gli spettacoli “Bollari: Memorie dallo Jonio”,, struggente storia di pescatori calabresi di fine anni ’30 con della collaborazione artistica di Peppino Mazzotta e “‘N cielo e ‘n terra”. Nel 2019 ha collaborato al “Primo fuoco” del progetto Trenodia ideato da Vinicio Capossela realizzando una polifonia a 4 voci su “Il canto dei nuovi emigranti“ di Franco Costabile. Nel cinema è stato diretto da Emanuele Crialese nel film “L’immensità”, in concorso alla 79ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia (2022). Ha inoltre lavorato con Mimmo Calopresti nei film “Uno per Tutti” e “Aspromonte. La terra degli ultimi;” e in televisione nella III stagione della serie Rai “Tutto può succedere”, nei film “Renata Fonte” di Fabio Mollo e “Tutto il mondo è paese” di Giulio Manfredonia sulla storia del sindaco riacese Mimmo Lucano. Nel 2023 lo vedremo sul grande schermo nei film “La festa del ritorno” di Lorenzo Adorisio e in “L’ultima notte d’Amore” di Andrea Di Stefano. |