Ninni Donato (Falcone, 1959). Vive a Reggio Calabria.
Tra le principali mostre personali: Clinamen, galleria
monogramma di Roma patrocinata dalla Fondazione Roma; "Lo sguardo
dell'altro", Festival di Fotografia Europea 2014, Reggio Emilia;
"Trauerarbeit", Padiglione Bangladesh presso la 55° Biennale di
Venezia.
Nel 2013 espone al Milan Image Art Fair, a cura di
Gigliola Foschi, ed è indicato su "Le Monde" tra i talenti italiani
emergenti. Ottiene la foto di apertura sul servizio dedicato all’evento
milanese dal “Wall Street Journal International” di New York.
Nel 2013 partecipa alla mostra "Oltre il ponte",
presso la Fondazione Orestiadi in Gibellina.
Espone presso la Galleria Nazionale di Palazzo Arnone, il
M.A.C.A. di Acri, il Museo Nazionale Giovanni Fattori di Livorno, l'Istituto
Italiano di Cultura di Malta, il Metropolitan Pavillion di Chelsea e presso la
galleria ARTIFACT di Manhattan, New York.
Con la galleria The Format partecipa al MIA2014 e al progetto
“The grass grows”, fuori salone durante Art Basel 2014.
A cura di Vera Agosti espone in via Broletto a Milano, presso
la Galleria Civica di Monza e Interno14
in Roma.
Nel 2015 è alla Malzfabrik di Berlino e partecipa al
progetto di residenza "BoCs Arte"
in Cosenza a cura di Alberto Dambruoso.
Nel 2016 è selezionato per la mostra “Tra passato e
presente” esposta alla Galleria Nazionale di Palazzo Arnone in Cosenza e
partecipa a “Questa casa non è un albergo”, progetto a cura di Giuseppe
Capparelli.
E’ presente nelle collezioni del Palazzo della Farnesina (M.A.E.),
del Museo delle Trame Mediterranee di Gibellina, del Museo di arte
contemporanea di Cosenza.